Abbiamo declinato il film a partire da ciò che conosciamo meglio, ma il disastro ambientale che ha interessato la Campania somiglia a tanti altri nel mondo, e il rapporto tra l’uomo e la natura è forse il vero tema universale dei nostri giorni: Bella e perduta è anche il racconto in chiave poetica – e visto attraverso lo sguardo di un animale – di questo rapporto che da armonioso si è fatto conflittuale. E il “nostro” Sarchiapone è in qualche misura il simbolo di una relazione sempre più “schiacciante”: è dal modo in cui gli uomini trattano gli animali, infatti, che si misura il grado della loro civiltà.
tratto da “CIÒ CHE FU È SEMPRE PERDUTO ED È L’IMPOSSIBILE CHE DESIDERIAMO”
Conversazione con Pietro Marcello e Maurizio Braucci